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本帖最后由 末代华侨 于 2013-4-29 01:50 编辑
Cècile Kyenge是義大利的第一位非裔部長
Cécile Kyenge, per la prima volta nel governo un ministro di colore
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ROMA - «Una decisione che marca un cambiamento concreto». E' la prima dichiarazione del neo-ministro dell’Integrazione, la deputata Pd Cécile Kyenge Kashetu, 49 anni, medico oculista, originaria della Repubblica Democratica del Congo ma cittadina italiana.
«Una decisione, quella di Enrico Letta, che segna il passo decisivo per cambiare concretamente l’Italia e il modo di vedere un’integrazione che è già presente nel Paese», aggiunge.
«Chi nasce in Italia è italiano». «Quella dello ius soli è una delle mie prime priorità, poi ci sono tante cose che dovranno cambiare ma questa rimane comunque una priorità al di sopra di tutto», afferma ancora Kyenge. «Probabilmente troverò delle resistenze dovremo lavorare molto per realizzarlo - ammette il neo ministro -. Ho lavorato con un gruppo forte, che ha creduto molto in questo e sicuramente loro mi aiuteranno a stare sul pezzo e sulle priorità per il Pd».
«Per me è una grossa soddisfazione: ringrazio Enrico Letta per una decisione che segna il passo decisivo per cambiare concretamente l’Italia, la sua società e il modo di vedere un’integrazione che è già presente nel Paese. Il mio percorso è merito di un lavoro svolto con Livia Turco e il Forum immigrazione del Partito Democratico: io sono la portavoce di una politica fatta all’interno del partito, ma che è frutto di un lavoro comune che raccoglie anche le istanze e le forti richieste della società civile che in questo momento chiede a gran voce una nuova legge sulla cittadinanza».
Kyenge è arrivata in Italia nel 1983, e si è laureata in medicina e chirurgia all'Università Cattolica di Roma, specializzandosi poi in oculistica all'Università di Modena. Impegnata al servizio della promozione sociale e dell'integrazione, con riguardo particolare per la sua terra d'origine, l'Africa. Ha promosso e coordinato il progetto AFIA su sanità e salute a Lubumbashi, nella Repubblica Democratica del Congo; partecipato alla formazione di operatori sanitari sulla medicina dell'immigrazione; è impegnata nell'associazionismo e nella promozione della piena cittadinanza degli immigrati attraverso il progetto “Diaspora Africana”.
Nel 2004 è stata eletta consigliere della circoscrizione n°3 di Modena, successivamente responsabile provinciale del Pd del Forum della Cooperazione Internazionale ed immigrazione. E’ stata consigliere provinciale Pd nella commissione Welfare e politiche sociali e responsabile regionale delle politiche dell'immigrazione del Partito Democratico. Portavoce nazionale della rete Primo Marzo dal settembre 2010 per la quale si è occupata di promuovere i diritti dei migranti e i diritti umani. Presidente dell'Associazione Interculturale DAWA, dell'Associazione Giù le Frontiere e del comitato scientifico dell'Istituto Italiano Fernando Santi, collabora inoltre con il centro studi politiche internazionali (Cespi).
Ha attivamente partecipato all'elaborazione della Carta Mondiale dei migranti del febbraio 2011 a Gorée e come Forum nazionale dell'immigrazione del Partito democratico, alla prima Festa nazionale dell'immigrazione a Cesena. Impegnata attualmente in diverse campagne nazionali tra cui L'Italia sono anch'io, Lasciatecientrare, Per non dimenticare mai il 2 novembre, la giornata globale per la libera circolazione il 18 dicembre e sta elaborando un dossier sul razzismo istituzionale in Italia. A fine febbraio 2013 si è dimessa dalla carica di consigliere provinciale e alle ultime elezioni è stata eletta deputato.
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