SONDAGGIO INGLESEQuesti bambini troppo tecnologici
«Non sanno più usare penna e matita»Il dibattito tra esperti sull’opportunità di utilizzare i tablet anche nelle scuole d’infanzia. I rischi per i piccoli
[size=1em]Imparano a usare il tablet prima ancora che a tenere in mano il cucchiaio della pappa: ai bambini in età pre-scolare tale dimestichezza tecnologica non solo non porta alcun vantaggio, ma va addirittura a inficiare la manualità quotidiana, complicando così anche i gesti più banali. In pratica, abituati come stanno diventando a schermi touch e tastiere interattive, che si attivano con un semplice tocco delle dita, i bimbi del nuovo millennio non sono più capaci di tenere in mano matite e pennarelli, men che meno di usarli.
[size=1em]IL SONDAGGIO - A lanciare l’allarme sul pericolo digitale nelle nursery è stato un sondaggio condotto dal sito britannicoDaynurseries.co.uk: su 806 intervistati fra genitori ed esperti d’infanzia, solo il 26% (pari a uno su quattro) ritiene che l’utilizzo della tecnologia nelle scuole materne abbia un impatto positivo sui bambini, mentre la maggioranza è convinta che i piccoli al di sotto dei 7 anni debbano essere lasciati liberi di vivere le loro esperienze tridimensionali, senza aiuti digitali. Una tesi appoggiata anche dalla scrittrice Sue Palmer, secondo la quale le difficoltà che hanno i bambini moderni a immergersi nella vita reale possono avere nefaste ripercussioni tanto sulla loro motricità (ovvero, tenere in mano una penna e sapere come utilizzarla in maniera corretta) quanto sulla stessa capacità di apprendimento, «rendendo più difficile per alcuni di loro imparare a leggere e a scrivere». Se non bastasse, l’eccesso di tecnologia porta inevitabilmente alla sedentarietà che fa rima - non solo grammaticamente – con obesità.
[size=1em]IL DIBATTITO - «E visto che le nuove generazioni sono già le più pigre e indolenti di sempre - si chiede sul Daily Mail Felicity Marrian, della scuola londinese Iverna Gardens Montessori -, c’è davvero bisogno di piazzarle davanti a computer e dispositivi touch-screen fin dall’asilo?». La risposta va ovviamente da sé, anche se Jeff Stranford della Asquith Day Nurseries obietta che «il ricorso alla tecnologia in età pre-scolare fa in modo che i bambini siano particolarmente a loro agio con la stessa una volta che iniziano la scuola». Ma il suo giudizio potrebbe apparire un tantino di parte, visto il recente investimento di 4 milioni di sterline in dispositivi digitali della sua associazione. «Sebbene i bambini di oggi abbiano a che fare con la tecnologia fin dalla tenera età, il nostro sondaggio dimostra come la maggioranza degli adulti preferirebbe in realtà limitare tale esposizione o perlomeno disciplinarla», commenta la responsabile del sito Daynurseries.co.uk Davina Ludlow, affidando poi al Telegraphtutta la propria preoccupazione per «il ricorso sempre più massiccio a iPad e simili che viene fatto nelle scuole materne e che sta sostituendo i tradizionali metodi di insegnamento e le stesse attività ludiche».