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本帖最后由 alexzou 于 2014-7-3 13:01 编辑
Un treno tra Cina e Toscana per aiutare lo sviluppo economico 2 luglio 2014 | 16:42 Scritto da Dario Rossi
FIRENZE - "Un appuntamento importante per lo sviluppo futuro della nostra regione e un progetto di cui seguire con attenzione le prossime fasi di costruzione, insieme anzitutto a Toscana Promozione che dovrà garantirne la crescita tecnica" hanno commentato gli assessore regionali Vincenzo Ceccarelli (Infrastrutture) e Gianfranco Simoncini (Attività produttive e lavoro) alla fine dell'incontro con la delegazione cinese del Chongqing Foreign Trade and Economic Cooperation Group accompagnata dal vicepresidente del Consiglio regionale Giuliano Fedeli e dalla consigliera Marta Gazzarri, e guidata dal direttore generale signor Yu Yang.
Chongqing è il centro di una megalapoli industriale della Cina centro-meridionale con oltre 33 milioni di abitanti su una superficie di oltre 80mila chilometi quadrati; ma è soprattutto il quarto porto franco cinese per importanza, un volano di sviluppo segnato da un costante 2 per cento di crescita annua negli ultimi venti anni. Tra l'altro, è dal 2011 origine del primo collegamento ferroviario per via transiberiana, la Via della Seta, di trasporto merci diretto dalla Cina verso Duisburg in Germania, che sta per raggiungere anche l'Olanda; un sistema perfetto per lo scambio di prodotti che, protetti dallo status di porto franco, evitano ogni forma di tassazione fino al passaggio commerciale vero e proprio nelle mani dei distributori locali. Cui si aggiunge l'importante vetrina di una serie di centri commerciali dedicati, veri e propri show room, gestiti dalla stessa Municipalità autonoma di Chongqing che funzionano come amplficatori dell'offerta commerciale europea.
"Cerchiamo un rapporto con la Toscana perchè ne conosciamo il valore qualitativo dei prodotti e crediamo siano, con tutto il Made in Italy, particolarmente graditi ai consumatori cinesi – ha detto il direttore Yang – che hanno la disponibilità di spesa di una massa monetaria di risparmio imponente. Per questo diamo importanza ad accordi come quelli che siamo venuti a discutere qui oggi, a partire dalla possibilità di allargare alla Toscana il collegamento di scambio via ferrovia".
Per i due assessore regionali, il progetto è ricco di aspetti interessanti, ma deve confrontarsi anche con le competenze nazionali; per questo Ceccarelli ha promesso un rapido interessamento del vice ministro dei trasporti e dei vertici delle Ferrovie per studiare le possibili forme di ingresso dei convogli di provenienza cinese. E Simoncini invece ha sottolineato la necessità di coinvolgere le categorie produttive, industriali e artigiane utilizzando anche le risorse del centro per la valorizzazione dell'artigianato artistico Artex, per farne soggetti attivi negli sviluppi di costruzione delle modalità di collaborazione tra le amministrazioni dei due paesi. L'incontro si è concluso con la promessa di mantenere stretti contatti per definire meglio le caratteristiche progettuali prima di un eventuale contatto diretto di rappresentanti della Toscana a Chongqing. Toscana-Notizie.it托斯卡纳新闻网/TIRRENO新闻网2014年7月2日FIRENZE/LIVORNO消息:重庆对外经贸(集团)有限公司代表团对意大利托斯卡纳大区进行了一次考察。当地政府部门认为是一次很重要的事件,对本地区未来的建设和经济发展很重要,并会认真的考虑对待。集团董事长喻杨在大区议会副主席Giuliano Fedeli和议员Marta Gazzarri的陪同下对这地区进行考察。并参观了LIVORNO港口以及达成了初步意向,认为可以通过铁路运输进行双方的互惠互利,、、、除此之外,第一个来源是从2011年西伯利亚大铁路,丝绸之路,直接从中国到德国的杜伊斯堡,也连接到了荷兰。通过这里可以很完美的进行货物贸易。、、、、、、(文章较长,详细内容请看原文 )---意大利华人街网站alexzou编译
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Dalla Cina in missione a LivornoTre manager asiatici all’Authority per un progetto labronico a Chongqing
LIVORNO. Dal cuore della Cina commerciale al centro di Livorno. C'è un filo diretto che unisce Chongqing, una delle città più dinamiche e in crescita della Cina, con il porto labronico. E' la voglia di investire, di abbattere ogni confine, di trovare e creare nuovi traffici, di percorrere insieme una nuova via di sviluppo. Un progetto concreto che ha un volto, anzi tre. E' in visita oggi in città una delegazione di tre manager cinesi che rappresentano il Chong Qing Foreign Trade & Economic Cooperation Group Itd (Cftec), una società governativa che si occupa dello sviluppo commerciale dell'omonima metropoli. Stiamo parlando di una città, divisa in nove aree, che si trova nel centro della Cina, con 33 milioni e mezzo di abitanti, dove sta nascendo una zona enorme di sviluppo con un mega centro commerciale al cui interno ci sarà uno spazio di 8mila mq, dedicato al made in Italy. Uno spazio che sarà gestito da un livornese che lavora tra Lucca e Serravalle Pistoiese: l'imprenditore Rinaldo Burgassi, che insieme a un socio italiano e ad uno cinese, tre mesi fa ha messo su il marchio Italian Planet, che gestirà lo spazio de made in Italy all'interno dello store. E' stato proprio il socio cinese, Angelo Lei Zhang a creare il contatto tra la Toscana e la Cina. Contatto che si sta concretizzando giorno dopo giorno, in attesa della data fatidica di apertura del mega centro commerciale, prevista per il primo ottobre. «Una corsa contro il tempo ma anche una sfida che sono ben lieto di accettare», è il commento adrenalinico di Burgassi. In tutto la zona italiana dello store ospiterà 60 aziende che rappresentano l'eccellenza del made in Italy in vari settori, escludendo le griffe ma coinvolgendo le piccole e medie imprese, compreso l'artigianato. Dal canto loro i cinesi sono contenti di agganciare un settore così importante dal punto di vista commerciale. Ed è proprio questo lo spirito che spinge la delegazione di Chongqing a venire in città. In arrivo oggi a Livorno sono Yu Yang, presidente di Cftec, Zhao Xiao Ping, caposegretario, e il general manager, Han Bin. La delegazione asiatica sarà accolta dall'Autorità portuale e dalle Dogane di Livorno, che assisteranno i tre rappresentanti insieme ai colleghi dell'Interporto. L'appuntamento è alle 16 sugli scali Rosciano, sede della Authority. Un bel colpo per lo scalo labronico e per la città che sono riusciti a spuntarla, assicurandosi la visita della delegazione, vincendo la concorrenza di Prato, da sempre capitale toscana e italiana del commercio cinese. I tre asiatici verranno a Livorno dopo un incontro importante in Regione. Il nostro porto potrebbe avere una posizione fondamentale nella gestione del traffico delle merci dall'Italia, e in particolare dalla Toscana, a Chongqing. Lo spiega Burgassi: «Il ruolo di Livorno da sempre leader nella gestione dei traffico extra Ue è di fondamentale importanza. Da una parte, la municipoalità di Chongqing sta incoraggiando i traffici via terra attraverso una ferrovia inaugurata nei giorni scorsi che mette in collegamento la metropoli con il cuore dell'Europa, in Germania, attraverso una linea ferroviaria che impiega 16 giorni a trasportare componenti di auto dalla Cina a Duisburg. Dall'altra, però, l'importanza dei traffici marittimi resta centrale per i rapporti commerciali tra Europa e Cina. E vogliamo che in questo panorama, Livorno svolga un ruolo privilegiato». Ma la nostra città e la regione in generale potrebbero avere una posizione di spicco anche nella promozione del made in Italy all'interno dello store. I prodotti non mancano, la qualità neanche. Ed ecco allora che Burgassi e il suo staff dell'Italian Planet Aries srl di Serravalle stanno facendo incontri con aziende attive in vari settori, dai mobili alle scarpe, dalle pelletterie al vino e così via per invogliare le imprese a investire in Cina. «Uno spazio di 120 metri quadri con due commesse cinesi, uno store manager italiano e la gestione delle merci e della parte amministrativa per il primo anno viene a costare sui 14mila euro – spiega l'imprenditore livornese – è un'occasione unica per chi ha voglia di investire all'estero ma non ha le possibilità economiche per farlo da solo. In Toscana abbiamo molti prodotti eccellenti ed è giusto farli conoscere all'estero senza per questo fare esborsi eccessivi. Noi ci crediamo, speriamo di riuscire a fare tutto al meglio». 02 luglio 2014
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