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发表于 2014-11-22 10:21:20
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IN PRECEDENZA IL TRIBUNALE, CON GIUDICE MONOCRATICO, AVEVA ACCOLTO DUE RICORSI PRESENTATI DA ESERCENTI
Limiti di orario alle slot, il Tar
alla fine dà ragione al ComuneRespinti 4 ricorsi presentati da esercenti che sostenevano di aver patito un danno economico: vince la linea dell’amministrazione per tutelare i soggetti più vulnerabilidi Redazione Milano online
Il Comune di Milano segna un punto a suo favore nella battaglia contro le ludopatie. Il Tar, che in precedenza (con giudice monocratico) aveva accolto due ricorsi presentati da esercenti contro le limitazioni di orario, ora, in camera di consiglio, ha dato ragione al Comune di Milano, respingendo i due ricorsi in questione più altri due. L’ordinanza del 15 ottobre scorso, ricordiamo, ha ristretto l’apertura delle sale scommesse e il funzionamento delle macchinette anche nei bar a due sole fasce orarie: dalle 9 alle 12 e dalle 18 alle 23. Soddisfatta l’amministrazione comunale, che vede così riconosciuto il valore civico del suo provvedimento: «Il Tar della Lombardia conferma la politica del Comune di Milano per arginare i danni provocati dal gioco d’azzardo patologico».
Tutela dei soggetti vulerabiliLe «disposizioni - si legge infatti nelle quattro ordinanze gemelle pubblicate oggi dalla prima sezione del Tar - sono finalizzate a tutelare soggetti ritenuti maggiormente vulnerabili, per la giovane età o perché bisognosi di cure, a prevenire forme di gioco compulsivo, e ad evitare effetti pregiudizievoli per il contesto urbano e la quiete pubblica». Il Comune vede così «ribadita dal Tar Lombardia la netta preponderanza degli interessi pubblici di prevenzione della salute e della qualità della vita dei cittadini rispetto al danno economico paventato dagli operatori del settore».
[size=0.75em]21 novembre 2014 | 16:55
[size=0.75em]© RIPRODUZIONE RISERVATA
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