La replica del paninaro: “I controlli ci sono anche per noi italiani, ma io ho tutte le licenze e il furgone è a norma per sicurezza e igiene”

15 Novembre 2013 Categoria: Cronaca, Primopiano, Vita in città

“Io i controlli li subisco e quando mi hanno fatto la multa l’ho sempre pagata”. Non ci sta a passare per un abusivo Salvatore Morreale, il paninaro al centro della segnalazione di un nostro lettore (VEDI) che ha lamentato una presunta disparita di trattamento della polizia municipale tra gli ambulanti italiani e quelli cinesi, di recente al centro di un blitz che ha portato al sequestro di numerosi furgoni.
“Il furgone a me non l’hanno mai sequestrato per un semplice motivo – incalza il commerciante -: perché io ho tutte le licenze in regola, rispetto le prescrizioni igieniche e il mio mezzo è a norma al cento per cento. Le multe sono quelle che vengono fatte a tutti noi paninari ambulanti. E poi iog li scontrini li faccio sempre e quando sono stato controllato dalla Finanza hanno trovato tutto a posto”.
“Noi non facciamo niente di male – insiste Salvatore Morreale – anzi con la nostra presenza contribuiamo a rendere più sicure certe zone. Lo sanno bene anche carabinieri e poliziotti che spesso si fermano a parlare con noi. Non è una vita facile. Io facevo l’imprenditore tessile ma ho dovuto lasciare per via della crisi. Ho una famiglia da mantenere e mi sono inventato questa attività. E’ dura, bisogna lavorare la notte e spesso rischiamo di finire nel mirino dei malintenzionati. Però posso dire di essermi sempre guadagnato onestamente il necessario a sostenere la mia famiglia, e di questo ne vado fiero”.
Il commerciante non vuole entrare nella polemica innestata dal lettore. “Non sono razzista – dice -. Anzi, molti dei paninari cinesi li conoscevo anche. Qualcuno era venuto da me a chiedere consigli e avevo fatto vedere loro come si prepara il lampredotto. Se la municipale non si è limitata a fare le multe ma ha anche sequestrato i mezzi, evidentemente doveva esserci qualche irregolarità a livello di licenze o di igiene”.
Infine un’ultima precisazione: “Nella foto si vede il mio furgone all’interno dell’area del distributore – dice -, ma di solito io sto sul piazzale più verso la strada. Quella è un’area privata e nessuno dei proprietari mi ha mai detto nulla. Forse fa anche comodo a loro visto che faccio da guardiano… Comunque il mio furgone è sicuro: è tutto a norma”.

       PRATO新闻网站11月15日消息：刚刊登读者爆料市政警察只查华人面包车，就有老外同行出来抗辩称：“我也被查而且给我的罚单我都付过了”流动食品商人SALVATORE MORREALE抗辩道：“我的车没被扣押就因为我什么证件都有，卫生也百分百符合规定的。罚单针对的是我们所有的面包流动商贩。而且我小票都打的就算有税警查也全都合格的”“我们并没做什么坏事，相反我们的存在使得某些地段更加安全。这些连宪兵和警察也都知道并且他们经常停下来跟我们谈话。这样的生活并不容易啊。我曾经是纺织业企业家但是因为经济危机使的我放弃了那行业。我有家人要养所以就从事了这个行业。很辛苦，需要在深夜工作并且经常要冒着被不良企图的人作为目标的危险。但是我可以说心安理得的赚钱养活家人，因此我很自豪。”“我不是种族歧视的人，许多华人卖面包的我都认识而且有些人还经常来向我求教并且我还给他们看我是怎么做LAMPREDOTTO的。如果市政警察不只是罚款而且还扣押了车辆的话，显然是在执照或者是卫生方面有什么不妥”。最后指出:“在照片里看到我的面包车在加油站里，但是平时我都在那条路下面一点的空地里。那里是私人场地而且主人没跟我说什么啊。或许还给他们带来方便我还给他们看更呢、、、总之我的车子是信得过的：是全都符合标准的。”

           ---意大利华人街网站alexzou编译

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