Un cinese residente a Saint-Vincent ha trasformato il suo appartamento, composto da tre camere più ripostiglio, in un una struttura alberghiera. Nel locale, definito come «fatiscente» dai carabinieri, ha ricavato 22 posti letto. L’attività abusiva di affittacamere è emersa grazie alle indagini dei carabinieri che ieri mattina hanno fatto irruzione nel locale. L’appartamento non è di proprietà del cittadino cinese, che era solo l’affittuario. «Quando siamo arrivati - spiegano i carabinieri - oltre all’affittuario sono stati trovati nove cittadini cinesi». Quattro erano immigrati irregolari, e stavano ancora dormendo.  

L’uomo è stato denunciato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sanzionato per la violazione della legge regionale che disciplina le strutture alberghiere. Per i 4 irregolari, invece, è arrivato il decreto di espulsione dal territorio nazionale del questore. A una parte della struttura era stato appeso il prezziario. Bastavano 10 euro per la notte, che era da saldare in anticipo.