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PRATO新闻网2014年2月22日/21日消息:连日来多家商家,特别是酒吧食品店等在夜里被人砸破橱窗门或撬开锁进入盗窃,最新的一起还在郊外SAN GIUSTO区一名巴基斯坦人开的KEBAB面包店被砸和盗窃,偷走了收银机里的几十块用来找钱的零钱。可能在过程中一名窃贼受伤了,因为看到地上有血迹,还有一排的一分两分的零钱在盗贼逃跑时留下的。此前已有报道过两家市中心的酒吧被盗窃,一家是被撬锁进去的,是有名的CAFE 21位于VIALE PAIVE,偷走收银机里的几百块零钱和硬币。据说这是一个月来的第三次了,这个星期第二次了。同样的事件未得逞的和得逞的还有很多家商店例如Chicco d'oro, all'angolo tra piazza San Marco e via Ferrucci。另一家酒吧也是在市中心地带,bar Capecchi di via Giotto(VIA GIOTTO的CAPELLI酒吧)被砸破玻璃门,据说还是特制的,老板也不知道要花多少钱。被偷走收银机里的零钱两百来块钱。、、、 这些可能都是同一个团伙干的,希望开店的同胞注意安全,和做好防盗措施。 ---意大利华人街网站alexzou编译
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22.02.2014 h 10:59
La banda delle spaccate colpisce anche in periferia: colpo da Farid a San Giusto Il negozio di Kebab in via Reggiana è stato devastato questa notte: danni ingenti alle porte e una vetrinamandata in frantumi. I ladri hanno rubato anche le offerte per un orfanotrofio in Pakistan
Non si ferma l'ondata di criminalità contro gli esercizi commerciali. Adesso, dopo l'escalation nel centro storico degli ultimi giorni, i malviventi si sono spostati in periferia. A farne le spese è stato il Kebab di Farid in via di Reggiana a San Giusto, che stanotte è stato devastato dai malviventi. Ingenti i danni provocati sia alla porta, che è stata forzata e resa inservibile, sia alla vetrina, spaccata e mandata in frantumi. Una volta nel locale, poi, i ladri hanno portato via due casse di bibite, i soldi contenuti nel registratore come fondo cassa (qualche decina di euro) e anche la cassettina dove venivano raccolti i soldi destinati ad un orfanotrofio in Pakistan. "Prato è diventata peggio di Napoli" è l'amaro commento di Farid, commerciante molto noto, soprattutto tra i giovani, e che ha un'altra attività di Kebab in via Santa Trinita. Sul posto è intervenuta la polizia. Almeno uno dei ladri si è ferito, visto che sono state trovate tracce di sangue. Lungo via Reggiana, stamani, c'era una lunga fila di spicciolini da 1 o 2 cent, persi dal malviventi durante la fuga.
"Avevano già provato giovedì a entrare - racconta Farid -. Per quello avevamo pensato di restare a dormire qui. Mi pento di non averlo fatto. Qui mi trovo bene. Ci sono le scuole e tanti giovani. Purtroppo, però, è il secondo brutto episodio che ci capita, dopo l'incendio dello scorso anno. Non so se resteremo o se chiudiamo tutto".
21.02.2014 h 16:10
Notte di furti e di spaccate ai bar e ai negozi della zona centrale Al Caffè 21 secondo furto in una settimana, il terzo in tre mesi. Spaccata alle auto di via Ferrucci e tentativo di furto al Chicco d'oro. Ripulito invece il negozio Nicco Hai Style in via Frascati。
Notte di furti e di spaccate ai bar e ai negozi della zona centrale Al Caffè 21 secondo furto in una settimana, il terzo in tre mesi. Spaccata alle auto di via Ferrucci e tentativo di furto al Chicco d'oro. Ripulito invece il negozio Nicco Hai Style in via Frascati
Non solo il bar Capecchi. Questa notte molti commercianti pratesi della zona centrale della città sono stati preda di ladri senza scrupoli, probabilmente riconducibili alla stessa banda. A pagarne le conseguenze il Caffè 21, il Chicco d'Oro, Nicco Hair Style e le auto parcheggiate in via Ferrucci.
Al 21, noto locale di viale Piave, i ladri sono entrati, poco dopo le tre, forzando la porta d'ingresso ma senza distruggere la vetrina. In pochi minuti hanno preso duecento euro di fondo cassa e una busta di spiccioli per un totale di circa cinquecento euro. Ma a bruciare di più non è l'ammanco: "Siamo al terzo furto in tre mesi, di cui due in questa settimana. - racconta la titolare Simona Ramundi - Lunedì notte è successa la stessa cosa. I ladri ci hanno preso il denaro contante del fondo cassa e in più due bottiglie di champagne. Sempre lo stesso copione. E a noi non resta che aggiustare la serratura e ricominciare da capo. Metterò allarme e telecamere, ammesso che possa servire".
Dal Caffè 21 i ladri si sono spostati al Chicco d'oro, all'angolo tra piazza San Marco e via Ferrucci. L'intervento delle forze dell'ordine, grazie alle immagini delle telecamere di sicurezza sistemate di fronte al bar, ha messo in fuga la banda prima che riuscesse a entrare nel bar a cui ha comunque spaccato una delle vetrine di accesso. E' riuscito invece, il furto al negozio di parrucchiere "Nicco Hair Style" in via Frascati. Ai ladri è bastato forzare la porta d'ingresso per entrare e portare via una televisione, il cassetto del registratore di cassa e un computer. Le attrezzature del mestiere, invece, non sono state toccate. "Il problema è che non pensavo che un parrucchiere potesse essere meta di questi furfanti - racconta Nocola Pardelli, titolare della Nicco Hair Style - la città è molto insicura e anche noi abbiamo paura. Ogni mattina quando veniamo a lavorare abbiamo paura".
Nel tratto di via Ferrucci che va da piazza San Marco a via Valentini, raffica di spaccate alle auto parcheggiate. E' probabile che gli stessi ladri che hanno provato a entrare al Chicco d'oro, si siano prima "sfogati" con obiettivi ancora più facili.
21.02.2014 h 10:42
Ancora una spaccata in centro: preso di mira il bar Capecchi. La rabbia del titolare I ladri hanno usato un blocco di cemento per sfondare la vetrina: "Hanno fatto danni ingenti, non è possibile andare avanti così". Il barista aveva già denunciato l'insicurezza della zona e deciso di anticipare la chiusura alle 16.30
Ancora una spaccata contro gli esercizi commerciali cittadini, dopo quella dell'altro giornoin via Cimatori ai danni dell'Ottica Rosati. Stavolta è toccato al bar Capecchi di via Giotto, che stanotte è stato preso di mira dai ladri. Il furto è avvenuto intorno all'una, quando i malviventi hanno mandato in frantumi la vetrina utilizzando un grosso blocco di cemento preso dal cantiere del parcheggio sotterraneo. Poi, una volta all'interno, hanno preso il fondo cassa, circa 200 euro, poco altro denaro trovato dietro il bancone e poi sono fuggiti. Disperato il titolare del bar, Ugo La Torre, non tanto per l'ammontare della refurtiva quanto per i danni fatti: "Hanno scardinato la porta - dice - distrutto la vetrina, fatta con un vetro lavorato che non so nemmeno io quanto costa. Da quando ho preso in gestione il bar sarà il quarto furto che subisco. Ormai non tengo più nemmeno il conto".
Qualche tempo fa proprio lo stesso La Torre aveva denunciato l'insicurezza della zona, che si trova a due passi dal centro e in mezzo a uffici e attività. "Ho deciso di chiudere alle 16.30 - racconta - proprio perché non mi sentivo sicuro. Ma evidentemente non serve a niente, visto quello che è accaduto stanotte".
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