VERCELLI
10/03/2014 Requisiti dalla Finanza
400 mila articoli non sicuri
Un altro maxi sequestro in un negozio cinese
Un altro maxi sequestro della Guardia di Finanza
FRANCO COTTINI
VERCELLI
Ennesimo sequestro di oggetti potenzialmente pericolosi in un negozio di articoli asiatici e gestito da cinesi. Il precedente è di appena pochi giorni fa quando erano stati tolti dal mercato maschere e vestiti da carnevale prodotti chissà dove e chissà come, destinati ai bambini e molto ricercati durante le feste.
Questa volta a finire sotto sequestro disposto dal Nucleo di polizia giudiziaria della Guardia di finanza è stata una montagna di quasi 400 mila articoli per un valore complessivo superiore ai 120 mila euro messi in vendita irregolarmente in un negozio di Vercelli. Considerevole anche la multa comminata al titolare, 47 mila euro, oltre alla segnalazione alla Camera di commercio, per il capitolo che riguarda le licenze di vendita.
In particolare i prodotti potenzialmente nocivi per la salute dei consumatori erano destinati ai bambini e agli studenti. La grande maggioranza degli oggetti sequestrati infatti è composta da giocattoli e prodotti di cancelleria e cartoleria tutti senza la marcatura CE.
Si tratta di un visto (da avere obbligatoriamente) che indica la conformità a tutti gli obblighi che incombono sui fabbricanti o importatori in merito ai loro prodotti (o a quelli immessi sul mercato sotto la propria responsabilità) previsti dalle direttive comunitarie, senza il quale è vietata la commercializzazione sul mercato europeo. In sostanza un marchio «di sicurezza» - obbligatorio da oltre 20 anni - sia per quanto riguarda i componenti che l’utilizzo.
Privi di indicazioni e precauzioni d’uso in lingua italiana sono invece stati scoperti quasi 130 mila tra guanti, articoli per fumatori, bigiotteria per adulti e bambini, tatuaggi, accessori per unghie e cura personale, profumatori di ambienti e accessori per cellulari.