REGGIO
Un lungo fischio per evitare l’impatto. Ma, alla fine, non c’è stato nulla da fare, nonostante una brusca manovra in frenata. Tragedia sfiorata ieri mattina nella stazione ferroviaria di piazzale Marconi, dove una donna di 76 anni è stata investita da un treno in arrivo da Modena, uscendo viva dall’impatto.
L’incidente è avvenuto intorno alle 11.10, quando sul binario 3 stava entrando il Regionale Veloce Ancona–Piacenza numero 11528. Ad attenderlo, circa una ventina di persone, che non riuscivano a credere ai propri occhi quando si sono trovati di fronte alla scena alla quale stavano assistendo: la donna, per cause ancora in corso di accertamento, si è avvicinata pericolosamente alla linea gialla presente sulla banchina, prima di finire rovinosamente a terra proprio in mezzo alle rotaie.
È stato un attimo. Il lungo fischio del treno, attivato dal macchinista, ha destato subito l’attenzione dei presenti. Fortunatamente, avendo già cominciato la manovra di ingresso in stazione, il convoglio procedeva a velocità estremamente ridotta e, al momento dell’impatto, era ormai quasi fermo. Ma la bassa velocità non ha comunque impedito l’urto. La donna è finita sotto il locomotore, dopo essere stata colpita dalla parte anteriore della motrice, picchiando la testa e le gambe. Nell’impatto è volata anche una scarpa. Ma, per sua fortuna, l’altezza del locomotore era tale per cui la donna è rimasta incastrata sotto il treno, dove ha trascorso accovacciata lunghi momenti di paura. Sul posto sono subito intervenuti il personale Polfer, i vigili del fuoco e il 118. Per estrarre la donna sono stati necessari circa una trentina di minuti. Il treno tuttavia è rimasto fermo sul binario 3 fino alle 11.54, in attesa del nulla osta per la ripartenza, rilasciato dalle autorità competenti. L’incidente ha avuto inevitabili ripercussioni sul traffico ferroviario in direzione nord, dove si sono registrati ritardi medi intorno ai 20 minuti.
Dopo essere stata estratta da sotto il convoglio, la donna è stata trasportata immediatamente presso il pronto soccorso del Santa Maria Nuova, dove è stata ricoverata in prognosi riservata nel reparto di medicina d’urgenza. Per lei, soprattutto ferite al capo, traumi al torace e agli arti inferiori. Sono ancora in corso da parte della polizia ferroviaria gli accertamenti per stabilire la dinamica dell’accaduto.