La guardia di finanza ha sottoposto a controllo un capannone dell’Osmannoro dove operavano nove aziende gestite da cittadini cinesi. All'interno dello stabile di Sesto Fiorentino sono stati individuati 35 operai di cui 14 sono risultati completamente in nero, tre irregolari ed uno clandestino. Denunciato il datore di lavoro dell'operaio clandestino. Irrogate multe per oltre 60 mila euro con l’emissione di cinque provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale.  Precarie le condizioni igieniche e di sicurezza sui luoghi di lavoro. All’interno del capannone erano stati creati anche dei soppalchi destinati a dormitori per gli operai. Una parte dello stabile era stata trasformata in una sorta di “mensa aziendale” non autorizzata. Per tali abusi è stata inoltrata al Sindaco di Sesto Fiorentino la richiesta di emissione di un’ordinanza di chiusura dell’immobile. I NAS hanno provveduto a sottoporre a sequestro i locali adibiti a mensa.

FIRENZE - Inoltre sono stati controllati alcuni banchi del centro storico di Firenze, quattro dei quali sono risultati vendere merce contraffatta, gestiti da 2 cittadine brasiliane. I banchi( via Orsanmichele, piazza del Mercato Centrale e via dell'Ariento oltre a un magazzino in via della Stufa) vendevano foulard con marchi contraffatti “Burberry” e “Louis Vuitton”, corredati da etichette false circa l’origine e la composizione della merce.

Invece della dicitura “Made in PRC” (China) e la composizione “100% viscosa” era stata apposta un’etichetta che indicava la dicitura “Firenze Italy” e “100% seta”. Sequestrati 307 foulard. Le due donne sono state denunciate all’autorità Giudiziaria fiorentina per i reati di importazione e commercio di prodotti contraffatti nonché di frode in commercio. A segnalare la presenza della merce contraffatta nei mercati sono stati alcuni ispettori di Gucci. La GdF sta intensificando i controlli in vista dell'estate considerando la maggior presenza di turisti in città.