Ieri pomeriggio un ventinovenne afgano è stato trovato morto all’interno di un treno Frecciarossa diretto a Milano. Dopo la scoperta, avvenuta alle 18, il convoglio partito da Roma è stato fermato alla stazione di Rifredi. Lo straniero è stato trovato dal personale del treno Alta velocità all’interno del bagno, che era chiuso dall’interno. L’ipotesi più avvalorata dalla squadra mobile, che non esclude però alcuna pista, è quella del suicidio.  Sul corpo erano evidenti profonde ferite all’addome e alla gola. Il coltello, precisa la Nazione, è stato ritrovato anch’esso nel bagno. Si suppone che il 29enne abbia deciso di suicidarsi colpendosi prima al ventre per poi  trafiggersi alla gola.  

I passeggeri, dopo esser stati identificati, sono stati fatti ripartire intorno alle 21 con un altro convoglio. Sul posto anche il magistrato di turno che ha disposto l’autopsia. Continuano gli accertamenti della polizia per capire dove fosse diretto e perché l’uomo si portasse dietro quei trentamila euro in contanti ritrovati tra i suoi effetti personali.