La Guardia di Finanza denuncia un commerciante cinese trovato con 3mila prodotti, tra cui carne e pesce, senza etichetta e data di scadenza

MANTOVA. Le Fiamme Gialle della Compagnia di Mantova hanno sequestrato oltre una tonnellata di cibi ed alimenti non a norma, già confezionati ed esposti per la vendita, tra cui numerose quantità di pesce. L'intervento, finalizzato al riscontro del rispetto delle norme in materia di sicurezza prodotti e tutela del “Made in Italy”, rappresenta un importante controllo a tutela della salute pubblica: superata la data di scadenza, infatti, l'alimento può costituire un pericolo per la salute a causa della proliferazione batterica.

L’attività, è stata svolta nei confronti di un dettagliante cinese (di cui non è stato diffuso il nome) che ha un'attività in città e ha permesso ai finanzieri, a seguito dei dovuti riscontri documentali, di ritirare e porre sotto sequestro, circa 3.000 prodotti alimentari. In taluni casi, carne e pesce erano detenuti all’interno di buste di plastica bianche “anonime” o erano addirittura sfusi, ossia senza la minima indicazione in ordine a provenienza, ingredienti, data di confezionamento e di scadenza; in altri, erano conservati in confezioni aperte con fuoriuscite di prodotto all’interno del congelatore。

Il legale rappresentante dell'impresa si è reso responsabile della violazione della violazione dell’art. 515 del codice penale (frode in commercio), per la quale è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Mantova, nonché di violazioni amministrative inerenti la normativa speciale in materia di conservazione degli alimenti destinati al consumo umano. Anche in questo caso, gli alimenti sequestrati, soprattutto i numerosi prodotti ittici, sarebbero potuti finire sulle tavole degli ignari cittadini mantovani.