Se i risparmi preventivati nell’ultima finanziaria non saranno realizzati, a partire dal 2016 scatterà l’aumento automatico dell’Iva su tutte le aliquote: dal 22 al 24% e dal 10 al 12% nel 2015. Lo prevede la legge di Stabilità 2015, all’articolo 15. Se i saldi di bilancio preventivati non saranno rispettati l’imposta sul valore aggiunto crescerà con aumento spalmato in tre anni. E se i conti non saranno a posto nel primo anno l’Iva aumenterà ulteriormente al 25% l’anno successivo e al 25,5% nel 2018.