CASTELLARANO. Volevano iniziare a fare il corredo per il piccolo bimbo in arrivo, e hanno deciso di avviare l’opera con un furto. Istinto materno al massimo, o forse qualche difficoltà economica, fatto sta che una futura di mamma di 23 anni e una sua amica, della stessa età, hanno cercato di rubare un corredino per neonati da un negozio, facendosi però sorprendere dal personale del Vittoria, il centro commerciale di Castellarano dove erano andate a fare spese, legali e non. E finendo arrestate dai carabinieri.
Le due ragazze, che vivono entrambe a Reggio, sono state arrestate venerdì mattina in un negozio dedicato all’infanzia che si trova all’interno del Vittoria. La coppia è entrata nel negozio alla ricerca di vestiti, scarpine e oggetti per il bambino che nascerà fra qualche mese, puntando però a portar via qualche oggetto senza pagarlo. È stato il loro comportamento ad insospettire gli addetti del negozio.
Le due donne infatti hanno girato a nulla fra gli scaffali, guardando con molta superficialità i vestitini e l’altro materiale esposto, preoccupandosi piuttosto di essere vicine ad altre persone e cercando in ogni momento di rimanere il più possibile isolate rispetto alle altre persone che si trovavano nel negozio. Una delle commesse, dopo averle osservate a lungo, si è insospettita per questi strani movimenti, ed ha chiamato i carabinieri.
Una pattuglia dalla stazione di Castellarano, che si trova a poche centinaia di metri di distanza dal centro commerciale, ha raggiunto il Vittoria ed ha aspettato le due ragazze fuori dal negozio. Nel frattempo, la neo-mamma e l’amica si erano avvicinate alla cassa presentando un solo acquisto “ufficiale”, un paio di scarpine da neonate, comprate probabilmente per non attirare ulteriormente l’attenzione su di loro. I militari le hanno fermate proprio mentre stavano pagando le scarpe, e hanno chiesto di vedere le loro borse.
La perquisizione ha confermato i sospetti della commessa. Sono infatti sbucati fuori diversi vestiti per bambino, sottratti per rendere più corposo il corredino per il nuovo arrivato: tutti gli abitini erano privi del sistema di protezione antitaccheggio solitamente sistemati sui capi proprio per evitare furti, e che le due giovani avevano spaccato, abbandonandoli poi nel negozio, per evitare di far scattare il sistema di allarma all’uscita.
I militari, a quel punto, non hanno potuto fare altro che arrestare le due 23enne, colte in flagranza di reato. La futura mamma è stata riportata a casa, agli arresti domiciliari, viste le sue delicate condizioni di salute, mentre l’amica ha passato la notte nelle camere di sicurezza della caserma di Castellarano. L’udienza di convalida dell’arresto si è tenuta ieri mattina al tribunale di Reggio.(adr.ar.)
20 aprile 2014