Controllano il locale e ci trovano all'interno un cittadino cinese che avrebbe dovuto scontare otto mesi di galera. Martedì sera i carabinieri della stazione di Jesolo hanno effettuato degli accertamenti all'interno di un ristorante asiatico del Lido, identificando tutti i presenti. Tra loro c'era anche J.Z., nato in Cina 39 anni fa e senza fissa dimora in Italia. L’uomo, che non aveva con sé alcun documento, ha fornito ai militari delle false generalità.

Quest'ultimi, però, hanno provveduto a fotosegnalarlo e a sottoporre i suo dati biometrici al database del ministero dell'Interno. E’ stato in questo modo che si è scoperto che sul cinese pendeva un provvedimento di cattura spiccato dalla Corte d'Appello di Venezia. Il latitante, infatti, era stato condannato per due rapine nel 2012, una riuscita a Borgoricco e una tentata a Solesino, entrambi paesi del Padovano. Il condannato, che deve scontare ancora un residuo di pena di otto mesi, è stato quindi condotto al carcere di Santa Maria Maggiore.