I cinesi in via Montenapoleone a Milano
a giorni apre la prima boutique
Una griffe cinese si conquista una vetrina prestigiosa in Montenapoleone, nel Quadrilatero del lusso milanese. Il suo nome è Giada e campeggia su un'impalcatura dipinta di nero, che nasconde la vetrina dietro la quale sono in corso i lavori di ristrutturazione. Per la prima volta nella sua storia, nella fortezza del lusso milanese sbarca un marchio cinese che ha l'ambizione di gareggiare con i nomi nobili del made in Italy e le prestigiose griffe straniere. "Vogliamo dimostrare che la Cina non è solo il piccolo commercio di via Paolo Sarpi, quella fa parte di una visione del passato", spiega Rosanna Daolio, la stilista del marchio che fa capo a una società cinese quotata alla borsa di Hong Kong. Gli interni sono firmati da Claudio Silvestrin, uno degli architetti più quotati al mondo e considerato il 'padre del minimalismo'. L'impalcatura sarà tolta a febbraio, in occasione delle sfilate della moda donna, quando verrà presentato Giada in versione temporary shop. Poi da giugno la boutique aprirà regolarmente (Laura Asnaghi)