Omicidio via Cadamosto, rintracciata in Cina la moglie della vittima: non sapeva che il marito era stato ucciso
Non sapeva nemmeno che il marito era morto e sono stati gli uomini della Squadra mobile a comunicarglielo. E’ stata rintracciata in Cina la moglie di Zhou Zheng Guo (nella foto), il cinese di 39 anni massacrato con 30 coltellate la notte tra il 4 e il 5 agosto in via Cadamosto (VEDI ARTICOLO). La donna ha detto ai poliziotti di essere preoccupata visto che non aveva più notizie del marito, che non vedeva da quattro anni ma che era solito chiamarla al telefono almeno due volte alla settimana. Nessuno in questo arco di tempo l’aveva però informata sulla terribile sorte capitata al marito. Zhou era venuto in Italia per lavorare nel 2009. Era clandestino e questo rende ancora più difficili le indagini degli investigatori che stanno cercando di dare una spiegazione al delitto. Ancora, infatti, non è chiaro perché sia stato ucciso il 39enne che, secondo la ricostruzione, è stato aggredito alle spalle mentre era davanti ad un computer dell’internet point abusivo dove è stato trovato cadavere. Finora le indagini hanno permesso di fare poca luce sulla vita dell’uomo e, a quanto sembra, anche la moglie non sarebbe in grado di dare molte informazioni, visto che sapeva ben poco della vita del marito a Prato e di quello che faceva. PRATO消息:死者的老婆找到了,在中国找到的,并不知道她老公的事也不知道他出事了,只是担心因为本来一星期两次电话的,近期都没联系了。。。死者是2009年偷渡来意大利打工的。因为没合法身份给警方的调查带来了困难,到现在还不清楚因为什么原因被杀了。死者老婆也不能解释死者到底从事什么工作和他在意大利的生活是怎么样的。因此此案又断了线索了。
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