Domani, martedì 10 dicembre, aprirà in via Borgioli la prima filiale “monoetnica delle Poste (VEDI) e il caso approda in Parlamento, con un’interrogazione del senatore Riccardo Mazzoni (Forza Italia).
“Il servizio – spiega Mazzoni nella sua interrogazione – è pensato su misura per le esigenze della comunità cinese; in totale è previsto uno spazio di 200 metri quadrati con personale cinese, scritte nella lingua orientale e un percorso studiato per venire incontro alle esigenze della clientela della Chinatown pratese. Chiedo quindi di sapere con urgenza se il ministero dell’Economia, che detiene il 100 per cento del capitale di Poste Italiane Spa e il ministero dell’Integrazione non ritengano che questa improvvida iniziativa sia discriminatoria degli utenti italiani e di tutte le altre etnie presenti nella realtà pratese e se non vada nella direzione esattamente opposta a quell’auspicato percorso di integrazione della comunità cinese, da sempre molto chiusa e restìa ad imparare la lingua italiana e ad aprirsi al confronto con la città che li ospita”.
PRATO新闻网站12月9日消息:明天(今天),星期二12月10号,在VIA BORGIOLI开业一家“单一种族的邮局”分局因此这事件被提交到议会,众议员RICCARDO MAZZONI(FORZA ITALIA党)提出质问。MAZZONI在质问中说:“这服务是为华人社会的需要而量身定做设计的;总共有200平方面积和有华人职员,使用中文书写和为了满足普拉托华人街客户的需求而设计的。因此我急需知道,拥有百分百意大利邮政公司的股份的财政部和融入部是否认为这欠谨慎的决定会使在Prato现实中生活的意大利人以及其他所有国籍的外国人感到不公平的对待,和这条让华人融入的途径不会得到反效果,他们总是很封闭而且很倔强的不肯学习意大利语和不对接纳他们的城市开放相交流。
---意大利华人街网站alexzou编译(感谢意语语音的好好版主协助翻译)
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