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本帖最后由 alexzou 于 2014-2-10 09:53 编辑
08.02.2014 h 12:54 Racket delle grucce: tre arresti. Nasce la task force per indagare sulla criminalità cinese In manette tre cinesi che avevano appena incassato il pizzo da un imprenditore loro connazionale. Agenti dello Sco di Roma in rinforzo alla Squadre mobili di Prato e Firenze che uniscono le forze per combattere la malavita orientale in tutte e due le province
Tre cinesi sono stati arrestati nei giorni scorsi dalla Squadra mobile che li ha sorpresi mentre stavano incassando il "pizzo" da un imprenditore cinese attivo nel ramo delle grucce. Il blitz è scattato in un parcheggio di via Toscana, dove i tre - un 42enne, un 31enne e un 27enne, questi ultimi due clandestini - avevano dato appuntamento alla loro vittima. L'operazione è la prima portata a termine da una speciale task force costituita un paio di settimane fa e composta dalle Squadre mobili di Prato e Firenze e da uomini della Sco di Roma. Un gruppo di lavoro che dovrà indagare sulla criminalità cinese non solo a Prato ma anche nell'area di Campi Bisenzio e dell'Osmannoro.
Gli agenti guidati dal vicequestore Francesco Nannucci stavano seguendo da tempo il filone delle estorsioni ai danni di aziende cinese del settore, che la scorsa estate avevano portato anche ad alcuni arresti eseguiti dai carabinieri dopo un tentativo di intimidazione fallito con uno dei malviventi che si era ferito accidentalmente. Purtroppo la collaborazione da parte delle vittime è stata nulla, così i poliziotti hanno dovuto seguire gli imprenditori più a rischio fino a cogliere sul fatto i malviventi. Il pizzo pagato dall'imprenditore era di 2mila euro, dati in contanti ai tre estorsori dopo che questi lo avevano minacciato e percosso. Non sarebbe stato il primo pagamento, così come anche altri imprenditori del settore verrebbero regolarmente taglieggiati. La speranza degli inquirenti è ora di avere più collaborazione da parte delle vittime.
Intanto, sempre nell'ambito dei controlli della nuova task force, in questi ultimi giorni sono stati passati al setaccio un paio di centri massaggi e un circolo di via Guinizzelli, nelle cui vicinanze sono state trovate dosi di ketamina già pronte all'uso.
PRATO新闻网站2014年2月8日消息:三名华人正在收取一经营衣架的华人企业家的‘保护费’时被市警察局刑警队逮捕。行动发生在歹徒约好这名企业老板的地点,VIA TOSCANA的一个停车场里,被几个星期前由普拉托和FIRENZE市警察局刑警队警员以及罗马的SCO(Servizio centrale operativo)组成的专案组当场逮捕了三名华人分别是:Yourong Zhou, 42岁, Le Xue, 31岁,和 Zhengjin Lin 27岁;这最后俩名是非法移民。这专案组不仅负责PRATO的华人有组织犯罪还包括CAMPI BISENZIO和OSMANNORO地区。并怀疑此前一系列纵火案,包括最近的OSMANNORO的皮包工厂起火都与华人黑社会勒索保护费有关。
由市局副局长Francesco Nannucci 领导的刑警们对这类犯罪现象的调查已经进行很久了,案发前已经听取了三名华人企业老板的口供,但是没有提供线索和承认有交过保护费。所以受害人方面的合作是零,于是便衣警察通过对老板们的跟踪,冒险当场抓获勒索的歹徒。在抓获三名歹徒接收这名老板的2000欧元保护费后,这华人企业老板承认了这笔钱但是却不承认根据警方调查所得的之前给过2000块钱。之前宪兵已经逮捕过另外三名也是敲诈这个做服装衣架行业的企业的华人。因此这比钱不是第一次,此前跟其他企业老板一样肯定已经付过多次保护费了。对此现在既然已抓获罪犯警方期望能得到受害者的更多合作。 同时在专案组的影响下,最近几天对几家按摩中心和一家位于 via Guinizzelli的华人会所进行地毯式搜查,并在附近找到许多可以马上使用的K粉。---意大利华人街网站alexzou编译
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Racket delle grucce, in manette tre cinesiPrato, hanno preteso 2.000 euro da un connazionale che prima nega e poi ammette di aver pagato. Nasce una task force per indagare sulle estorsioni ai danni degli impreditori orientali di Paolo Nencioni Il vicequestore Nannucci illustra l'operazione
PRATO. Tre cinesi sono stati arrestati dalla squadra mobile di polizia con l'accusa di estorsione ai danni di un connazionale, titolare di un'azienda che produce grucce. I tre sono stati fermati lo scorso 29 gennaio dalla polizia in via Toscana. Pochi minuti prima avevano ricevuto 2.000 dall'imprenditore loro connazionale dopo un concitato incontro, sempre in via Toscana.In manette sono finiti Yourong Zhou, 42 anni, Le Xue, 31 anni, e Zhengjin Lin 27 anni, gli ultimi due irregolari sul territorio italiano. Le indagini sono scaturite da una segnalazione ricevuta dalla squadra mobile in cui si parlava della presenza di un racket ai danni di aziende produttrici di grucce. I poliziotti agli ordini del vicequestore Francesco Nannucci hanno sentito tre imprenditori ma tutti hanno negato di aver ricevuto richieste estorsive.Uno di loro però è stato controllato, e i poliziotti in borghese lo hanno visto incontrarsi in via Toscana con i tre estorsori. Dopo il fermo dei tre l'imprenditore ha negato di aver pagato i 2.000 euro, poi lo ha ammesso ma negato di aver pagato in precedenza altri 2.000 euro, come invece risulta alla polizia. Alcuni mesi fa i carabinieri avevano arrestato altri tre cinesi con l'accusa di aver compiuto estorsioni nel medesimo settore, quello della produzione di grucce.Il dirigente della squadra mobile ha reso noto che da un paio di settimane è stato formato un gruppo di lavoro di cui fanno parte anche poliziotti del Servizio centrale operativo (Sco) e della squadra mobile di Firenze. Il gruppo opererà anche nelle zone di San Donnino e dell'Osmannoro dove un paio di giorni fa si è verificato un incendio doloso in un'azienda cinese. Il vicequestore Nannucci ha confermato che non ci sono ipotesi di racket nelle indagini sugli incendi dei pronto moda della scorsa estate a Prato.08 febbraio 2014
Racket delle grucce, arrestati tre cinesiLa polizia arresta tre giovani orientali accusato di estorsione ai danni di connazionali, produttori di grucce
Il capo della Mobile, Francesco Nannucci, e la sua vice Silvia Cascino
Prato, 8 febbraio 2014 - La squadra mobile della questura di Prato ha arrestato tre cinesi con l'accusa di estorsione ai danni di imprenditori connazionali. In manette sono finiti Zhou Yourong, 42 anni, regolare, Le Xue, 31 anni, clandestino, e Lin Zhengjin, 27 anni, clandestino.Alla polizia erano giunte voci di un racket ai danni di produttori cinesi di grucce, un mercato florido grazie all'indotto dei pronto moda. Le potenziali vittime del "pizzo", tuttavia, avevano negato alla polizia ogni sorta di vessazione. Gli uomini della mobile, però, non si sono fatti trarre in inganno e tramite una serie di appostamenti hanno assistito in diretta all'incontro fra i tre estorsori e una delle vittime, con la consegna della mazzetta da 2mila euro. La polizia adesso indaga per capire se il giro del pizzo in questione sia più ampio del previsto.
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