Redazione15 febbraio 2014
Caccia i ladri con un bastone, denunciato bengalese di via Mascarella, Bologna
BOLOGNA - Ha impugnato un manico di scopa per allontanare un giovane che, dopo avere tentato di rubare nel suo negozio, lo aveva anche preso a calci. Ma il gesto gli è costato un sequestro e quasi una denuncia.
Protagonista dell'incredibile vicenda è un commerciante 50enne del Bangladesh, proprietario di un piccolo negozio nel centro di Bologna. Verso le 21 di giovedì sera un giovane tunisino si è presentato nel locale con un amico e, fingendo di guardare la merce esposta, ha tentato di rubare. Il titolare, però, si è accorto delle intenzioni dei due e li aveva allontanati. Qualche minuto dopo il tunisino è tornato con la scusa di avere perso il portafogli dentro il negozio e, quando il bengalese gli ha detto di non averlo trovato, si è arrabbiato e ha cominciato a prenderlo a calci.
A quel punto, il titolare ha preso un manico di una scopa e un bastone di alluminio dal retro del locale e ha allontanato i due giovani. Poi, ha chiamato la polizia raccontando cosa era successo e mostrando i due bastoni che aveva usato per difendersi. Gli agenti hanno arrestato uno dei due giovani, il 20enne tunisino - irregolare in Italia - per tentato furto aggravato, e segnalato alla Questura anche il proprietario del locale per "possesso ingiustificato di armi o oggetti atti ad offendere".
A mettere la parola fine alla "spiacevole" disavventura per il 50enne commerciante è stata la Questura di Bologna che nella giornata di venerdì ha precisato che che non sarà dato seguito alla segnalazione.
La Questura ha inoltre chiarito che il documento che l'uomo ha ricevuto giovedì sera dai poliziotti è un "verbale di sequestrò degli oggetti che ha utilizzato per allontanare il ladro". (da
BolognaToday)