si ritiene che anche gli stranieri che entrano in Italia per ricongiungimento familiare possano legittimamente iniziare a lavorare avvalendosi, ai fini della prova del regolare soggiorno sul territorio dello Stato e della possibilità di instaurare un valido rapporto di lavoro, della semplice ricevuta postale attestante la richiesta di rilascio del primo permesso di soggiorno.