Redazione13 giugno 2014
Marconi: chiusi tre centi massaggi hard in via Francesco Grimaldi
„"Dieci a pagamento più una gratis". Questo il coupon per prestazioni sessuali che promuoveva tre case d'appuntamento hard in zona Marconi. In particolare le ragazze che lavoravano nei locali dopo aver effettuato un regolare massaggio offrivano un altro particolare tipo di 'servizio', richiedendo al cliente una maggiorazione sulla tariffa.
TRE CASE D'APPUNTAMENTO - Il blitz degli agenti del Commissariato San Paolo che ha portato all’individuazione ed all’immediata chiusura di tre vere e proprie case d’appuntamento, celate dietro la fittizia attività di “centri massaggi”. lo scorso 9 giugno. L’indagine degli investigatori, coordinati dal dottor Filiberto Mastrapasqua, è partita dall’aver constatato un frequente, quanto insolito, “andirivieni” di persone in uno stabile di via Francesco Grimaldi.
PUBBLICITA' SUL WEB - Da controlli sul web e su alcuni quotidiani, i poliziotti hanno trovato la pubblicità di un centro massaggi riferito proprio all’indirizzo in questione. Alcuni dei clienti usciti dopo il massaggio, ascoltati dagli agenti, hanno riferito quanto accadesse all’interno di quell’appartamento: al termine del massaggio ordinario, le ragazze, tutte cinesi, offrivano una prestazione sessuale dietro il pagamento di un surplus.
Marconi: chiusi tre centi massaggi hard in via Francesco Grimaldi
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PROMOZIONE - Tariffe che variavano; in una circostanza ad un cliente è stato dato un biglietto che gli dava l’opportunità di usufruire di una prestazione gratis ogni dieci effettuate. Due agenti, fingendosi clienti, hanno dato il via al blitz.
PRESTAZIONI EXTRA - Anche a loro, presentatisi come normali clienti, le massaggiatrici, nel proporre il massaggio, hanno offerto prestazioni supplementari in cambio di una maggiorazione del prezzo pattuito, mimando addirittura inequivocabilmente la prestazione offerta.
VIOLAZIONI NEI LOCALI - A quel punto gli agenti si sono qualificati ed è iniziato il controllo. All’interno della struttura veniva fatto intervenire personale della Asl (Servizio di Igiene e Sanità), che hanno rilevato diverse violazioni alla normativa vigente. Nessuna delle massaggiatrici presenti, inoltre, era in possesso dei requisiti tecnici per effettuare l’attività di massaggiatrice.
SECONDO CENTRO MASSAGGI - Proseguendo le indagini, è emerso che su alcuni siti internet dove era pubblicizzato il centro in argomento, erano presenti inserzioni pubblicitarie del tutto simili, e relative ad un secondo centro massaggi, presente sempre in zona. E’ scattato pertanto un secondo blitz, con le medesime modalità.
STESSO COPIONE - Anche in tal caso, infatti, gli agenti si sono finti clienti ed a loro sono state effettuate dalle massaggiatrici presenti le stesse offerte: sesso in cambio di un extra sul prezzo del semplice massaggio. D’altra parte, già solo osservando i locali si poteva chiaramente intuire come l’attività apparentemente lecita, anche se priva di molti requisiti, nascondesse in realtà una casa di prostituzione, a cominciare dalle luci soffuse e dalle dipendenti con abiti succinti, che si rivolgevano ai clienti in maniera inequivocabile.
TITOLARI DEI DUE CENTRI - L’ulteriore passo è stato quello di individuare i titolari dei due centri. Dall’esame della documentazione rinvenuta i poliziotti sono riusciti ad identificarli: un 33enne italiano e una 40enne cinese.
TERZA CASA D'APPUNTAMENTO - Una volta individuati, gli agenti hanno perquisito la loro abitazione. Anche lì erano stati ricavati due piccoli vani dove si svolgeva un’attività di massaggi, con tanto di massaggiatrice cinese, peraltro clandestina, in attesa di clienti. La donna, al termine, è stata accompagnata presso l’Ufficio Immigrazione.
DICHIARAZIONI CONTRASTANTI - Tutte le donne trovate nei centri sono state ascoltate dagli investigatori, ai quali hanno fornito delle versioni contrastanti e palesemente non veritiere sull’attività svolta rispetto a quanto dichiarato dai clienti e da quanto accertato dagli stessi agenti, dichiarazioni a volte contrastanti tra di loro.
CINQUE DENUNCE - Ultimati gli accertamenti, i due titolari dell’attività sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per rispondere, in concorso tra loro, di sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e di sfruttamento della prostituzione, mentre 5 donne, tutte di nazionalità cinese, sono state denunciate per false attestazioni a pubblico ufficiale.
罗马今日网2014年6月13日消息:罗马共查封了三家假借按摩中心为掩饰而从事卖淫或约会之家之类的活动。口号是“十次付费后一次免费”,在这些MARCONI地区的三家按摩中心,里在普通的按摩后,女孩们就都向客人推销在另外附加费用的情况下提供特殊服务。警方于6月9日在接到举报称在via Francesco Grimaldi的一栋房子里有不正常的人来人往后开始接受调查。
在网上和一些地方报纸上的按摩广告上证实是属于这些按摩中心的广告。在一些客人从里面出来后被警察拦住问话后得知,在套房里:这些女青年们(全都是华人),在正常的按摩后,在附加一笔费用后可向客人提供性服务。于是两名警员假扮客人进入按摩中心,果然在他们的正常按摩结束后被推销附加一笔费用后提供其他服务,并用表情和动作模拟性服务。方式各式各样,其中一名客人给了一张卡片,说是在十次付费服务后一次免费服务,于是就开始突击检查。 卫生局人员也介入调查,并核实违反了多项规定,而且按摩女们没有任何资格证书从事这行业。
第二家按摩中心也是一样,通过网站和报纸广告提供信息,价格和经营模式都基本模仿得一样。警员假扮客人进入调查核实。这家按摩中心也是在这一地区,于是也进行了第二次突击检查。经过调查核实,两家的老板被确认,一名33岁意大利人和一名40岁华人女子被控。
第三家按摩中心的住家被发现后,警察就马上采取了行动,并发现一名按摩女,是非法移民,正在等待客人。这名女子随后被送到移民办公室等候处理。
全部的这些在按摩中心里的女子接受了调查人员的讯问,她们提供的关于她们从事的行业口供并明显不是事实并跟客人的和警察自己调查的不相符,而且她们的陈述有时会自相矛盾。
最后的确认核实后,两名老板被向司法机关提出控诉其,同伙魔血和协助非法移民和控制妓女卖淫罪,而5名女子,全都是华人,被控向公职人员提供假申明。 ----意大利华人街网站alexzou编译
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