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本帖最后由 末代华侨 于 2014-10-23 11:42 编辑
Slot distanti da scuole? Il tribunale dice noCommentiIl Comune di Comacchio è stato anche condannato dal Tar a pagare 4mila euro di spese di Cinzia Boccaccini
Comacchio (Ferrara), 21 ottobre 2014 - Ladecisione presa qualche mese fa e deliberata in consiglio comunale dal Comune di Comacchio di collocare le slot machine lontane almeno 500 metri da luoghi sensibili come chiese, scuole e ospedali è stata annullata in questi giorni dal Tar dell’Emilia-Romagna, che ha accolto il ricorso di un esercente del territorio di Comacchio contro la deliberazione dell’amministrazione lagunare. «È l’Agenzia delle dogane e dei Monopoli che deve decidere dove vanno posizionate le slot machine su tutto il territorio nazionale, come previsto dal ‘decreto Balduzzi’», questa la motivazione della sentenza. L’esercente aveva fatto ricorso dal momento che gli erano stati negati i permessi e i giudici amministrativi gli hanno dato ragione, scrivendo: «La pianificazione delle sale da gioco e la riallocazione di quelle prossime a siti sensibili appartiene all’amministrazione autonoma dei monopoli». Il Comune di Comacchio è stato anche condannato a pagare 4mila euro di spese. Il sindaco Marco Fabbri si dice perplesso alla notizia: «Che tristezza — la prima reazione —. Il gioco è ormai diventato un problema notevole, una vera e propria malattia per alcuni, e sarebbe importante arginarlo. Attendiamo, comunque, di vedere le motivazioni precise della sentenza. Peccato, perché era un segnale politico importante — continua il sindaco —. Una volta che avremo in mano i documenti, vedremo se ci sono motivazioni per fare qualcosa, ma, se hanno deciso così, sarà difficile poter dire qualcosa». Il rischio si conosceva, del resto, fin dall’inizio, spiega Fabbri, che aggiunge: «La Regione Emilia Romagna ha forzato la mano con una deliberazione a cui ci siamo rifatti e che dava la possibilità ai Comuni di mettere dei limiti alle sale da gioco». L’intervento dall’alto non convince, comunque, troppo il primo cittadino lagunare: «Penso che il Comune dovrebbe essere l’ente sovrano a livello locale anche in queste decisioni. Praticamente, invece, siamo in un federalismo al contrario: sostanzialmente, alla fin fine, tutto è più accentrato». Altri Comuni hanno preso, peraltro, deliberazioni simili a quella adottata da Comacchio, anche a motivo di una normativa che non appare sempre così chiara e rispetto alla quale quanto stabilito a livello nazionale non è sempre in linea con quanto deciso a livello più locale. di Cinzia Boccaccini
《华人街》编译IL RESTO DEL CARLINO新闻网2014年10月21日Comacchio (Ferrara)消息:由于市政议会通过地方政策决定距离敏感地带,例如教堂,学校和医院等地500米内不可以摆放老虎机,因此有商家代表上诉到EMILIA ROMAGNA大区行政法院,法院接受了一名Comacchio当地商家的上诉,判决这市政府的决定无效,并让取消。法院判决认为根据‘decreto Balduzzi’法规规定是海关和国家专卖垄断局决定在全国范围内哪里可以安放老虎机。这就是行政法院的判决地方政府败诉的理由。
地方市政府还被判决支付4千欧元的诉讼费用。地方政府自然是不服,认为COMUNE应该有权决定,但是判决如此也无可奈何。、、、(alexzou编译)
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