是这个lz自己看看吧Sicuramente non è una cifra importante, ma in tempi di crisi come questi fanno comodo anche quegli 80 euro in più a bimestre contenuti nella carta acquisti.
Il Decreto Legge che disciplina l’erogazione del contributo è stato pubblicato nella G.U. n.65 e i finanziamenti concessi da Eni e Eni Foundation, sono quindi pronti per essere utilizzati.
Ma vediamo di saperne un po’ di più sulla carta acquisti.
Cos’è la carta acquisti?
In buona sostanza è una carta prepagata ricaricabile che presenta però alcune particolarità.
Non consente il prelevamento di denaro contante, bensì permette soltanto l’acquisto di alcuni prodotti di primaria necessità (come le cure sanitarie, le medicine e i generi alimentari), presso punti vendita, farmacie e parafarmacie che abbiano attivo il circuito Mastercard, nonché il pagamento delle utenze di luce e gas presso gli uffici postali.
La carta sarà intestata al soggetto avente diritto e sarà ricaricata ogni due mesi per un importo di 80 euro (40 euro al mese) e altri eventuali incentivi riconosciuti dagli Enti Territoriali di residenza, se spettanti.
Oltre all’utilizzo della suddette somme, inoltre, i titolari della carta acquisti, potranno usufruire di uno sconto pari al 5% in tutti i negozi, farmacie e parafarmacie aderenti. Lo sconto sarà applicato sugli acquisti effettuati mediante l’ausilio della carta e non potrà essere applicato ai medicinali o al totale del ticket sanitario.
Chi può richiedere la carta acquisti
La carta acquisti potrà essere rilasciata;
-a tutti i cittadini con un età pari o superiore ai 65 anni in possesso dei requisiti anagrafici e reddituali indicati sul sito Inps;
-famiglie con bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso la carta sarà intestata al soggetto che detiene la patria podestà mentre il beneficiario sarà il minore).
Come si richiede la carta acquisti
Per richiederla, non dovrete fare altro che:
-verificare il possesso dei requisiti necessari;
-compilare il relativo modello (secondo il soggetto beneficiario), scaricabile dal sito dell’Inps e consegnarlo ad un ufficio postale, dichiarando sotto la propria responsabilità di essere in possesso di tutti i requisiti per ottenere la carta acquisiti.
-una volta acquisita la pratica, l’Ufficio Postale la inoltrerà all’Inps.
Dopo aver ottenuto il benestare dall’Ente Previdenziale, infine, il beneficiario o il titolare della carta(in caso di beneficiario minorenne), riceverà a mezzo posta un invito a recarsi presso un Ufficio Postale per ritirare la carta su cui saranno stati già preventivamente caricati i primi 80 euro.
Cambio del titolare della carta acquisti
L’Inps inoltre precisa che, in caso di necessità, il titolare della carta potrà sempre essere modificato, compilando l’apposito modello predisposto dall’Ente e che:
-nel caso del beneficiario ultrasessantacinquenne deve essere compilato dal beneficiario stesso;
-nel caso del beneficiario minore deve essere compilato dal titolare.
Una volta compilato il relativo modulo, questo deve essere prontamente consegnato alla Sede Inps territorialmente competente.
L’Ente quindi, provvederà ad aggiornare la carta con i dati del nuovo titolare.
I modelli ed eventuali maggiori informazioni, possono essere reperite sul sito dell’Inps al seguente indirizzo .
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Tag: beneficiari della carta acquisti carta prepagata ricaricabile inps
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16 Commenti a “Arriva la carta acquisti: 80 euro ogni due mesi per i beneficiari!”
Salvatore Scrive:
5 aprile 2013 alle 16:13
Che ipocriti! E alle famiglie che hanno 2 figli con 4 anni ciascuno non spetta nulla?
Forse chi ha 3 anni ha molto piu’ fame di un bambino di 4 anni?
Date la card anche a chi ha famiglia numerosa con figli sopra ai 4 anni!
Rodolfoz Scrive:
8 aprile 2013 alle 15:45
Questo è il classico modo per gettare al vento, centinaia di migliaia di euro.
Non è certo con 1,33 euro al giorno che si risolvono i problemi delle persone, anzi si aggravano, perché si aumenta il debito pubblico. |