La Regione ha individuato i criteri di ripartizione, dividendo gli estremamente fragili in due categorie, A e B.
A: affette da patologie oncologiche, malattie autoimmuni e immunodeficienze primitive, malattie neurologiche o che hanno avuto un trapianto di organo solido e di cellule staminali emopoietiche.
B: pazienti diabetici, con malattie cardiocircolatorie, affetti da obesità, HIV.
chi fa parte della categoria A sarà contattato dalle strutture ospedaliere; La categoria B potrà invece prenotarsi sul portale.