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Ciao, facendo seguito a quanto riportato nella circolare n. 38/2024 lo Studio ha elaborato, per i soggetti privi di cause di esclusione per l’anno 2023, i conteggi relativi alla proposta di Concordato Preventivo Biennale formulati utilizzando l’apposita procedura informatica messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta, comunque, dell’applicazione di una normativa che ha subito a più riprese modifiche ed integrazioni, probabilmente con alcuni elementi non a carattere definitivo. I redditi definiti dall’Agenzia saranno la base di calcolo per le imposte degli anni 2024-2025, indifferentemente dall’effettivo reddito prodotto, si evidenzia che su tali redditi, desumibili dall'allegata circolare, è prevista l’applicazione delle aliquote d’imposta ordinaria. Richiamiamo quanto indicato nell’allegata circolare di adesione e precisiamo di seguito gli importi relativi al versamento integrativo delle imposte richieste entro il 30/11/2024:
1) l'accettazione della proposta di CPB è irrevocabile, salvo eventi che ne possono provocare la cessazione o la
decadenza (artt. 21 e 22);
2) la proposta ricevuta dall'AE non produrrà effetto in relazione all'IVA che continuerà ad essere applicata e versata
con le consuete modalità (art. 18);
3) l'eventuale adesione al CPB non farà venire meno gli obblighi contabili e dichiarativi (art. 13);
4) alla rilevanza impositiva dei redditi e/o valore della produzione netta ai fini IRAP concordati per i periodi
d’imposta 2024 e 2025;
5) alla possibilità di optare per una tassazione sostitutiva del differenziale positivo tra il reddito
d’impresa/autonomo e del valore della produzione concordato e il relativo dato del 2023 (art. 20 bis);
6) in sede di versamento della seconda rata di acconto IRES/IRPEF e IRAP per il periodo d’imposta 2024 è
necessario tener conto del reddito concordato (art. 20);
7) l’art. 34 c. 2 prevede che l'Agenzia delle entrate e il Corpo della Guardia di finanza programmino l'impiego di
maggiore capacità operativa per intensificare l'attività di controllo nei confronti dei soggetti che non aderiscono al
CPB o ne decadono. Tuttavia, l’art. 6, comma 8, del Dm 14 giugno 2024, prevede che la mancata accettazione della
proposta non produce alcuna conseguenza negativa automatica a carico degli interessati anche con riguardo alla
valutazione del livello di affidabilità fiscale.
DICHIARA
di aver fornito i dati di tipo strutturale e contabile, utilizzati per la compilazione del modello ISA 2024, completi e
corrispondenti alla reale situazione dell’impresa.
In relazione alla proposta di CPB ricevuta dall'AE per il biennio 2024/2025, così riassunta:
Reddito proposto ai fini del CPB p.i. 2024 26.209,00
Reddito proposto ai fini del CPB p.i. 2025 28.136,00
Valore produzione netta IRAP proposto ai fini del CPB p.i. 2024 0,00
Valore produzione netta IRAP proposto ai fini del CPB p.i. 2025 0,00
incarica lo Studio di accettare la proposta, formulata dall'AE;
dichiara di NON essere interessato ad accogliere la proposta di CPB formulata dall'AE.
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